I libri hanno sempre rappresentato un elemento importante nella mia vita.
Sin da quando ero bambina, sono sempre stati un porto sicuro in cui rifugiarmi o un mondo parallelo in cui scappare. I miei libri sono pieni di sottolineature, “orecchie”, foglietti tra le pagine: portano addosso i segni della vita.
Mi piace sfogliarli e ritrovarvi i ricordi del momento in cui li ho letti.
Da lettrice accanita quale sono, ho iniziato il 2019 con l’idea di realizzare un quaderno del lettore in cui tenere traccia dei libri letti, una sorta di diario di lettura in cui appuntare personaggi, citazioni e pensieri.
Personalmente ho sempre usato dei semplici taccuini, ma mi piaceva l’idea di avere un notebook dedicato e poter tenere sotto mano la propria “storia letteraria “.
Vi lascio questo articolo interessante trovato qualche tempo fa su Internazionale:
https://www.internazionale.it/opinione/tecnolog/2014/02/06/come-leggere-un-libro-alla-settimana
E per chi per chi è curioso di sapere quali sono i libri che più di tutti hanno contribuito alla mia formazione personale:
- Cent’anni di solitudine – Gabriel García Márquez
- Anna Karenina – Lev Tolstoj
- Cime tempestose – Emily Brontë
- Casino Totale – Jean Claude Izzo
- Il quinto passo è l’addio – Sergio Atzeni
- Passavamo sulla terra leggeri – Sergio Atzeni
- La casa degli spiriti – Isabel Allende
- La mia famiglia e altri animali – Gerald Durrell
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