Da quanto tempo non ti soffermi ad ascoltare il fruscio delle foglie, il canto dei grilli, nel silenzio più totale? Il rumore del mare senza brusio di sottofondo, che sia la notifica del tuo telefono o la musica a palla?

Tra agosto e fine settembre ho trascorso gran parte del mio tempo a contatto con la natura, tra mare e campagna, mangiando ciò che si pescava durante il giorno e con un ritmo legato al ciclo luce – buio.

Sono ormai diversi anni che mi concedo questi momenti di pausa, in cui torno a uno stato semi selvaggio, in cui assaporo ogni momento passato a camminare, nuotare e guardare le stelle, in cui l’unica preoccupazione è vivere quell’istante preciso. Sono i momenti in cui rifletto sulla ragione di vivere in città, seguendo ritmi frenetici e in preda all’ansia.

 

Per me significa fermarmi, respirare, osservare e ascoltare.

 

Quando torno alla vita “civilizzata”, dopo alcuni giorni di spaesamento iniziale, tutto ciò che ho assorbito durante quel periodo prende lentamente forma, ed è a partire da questo processo di elaborazione che sono nati i due quaderni dedicati alle costellazioni e al rapporto del nostro corpo e essere con la natura.

Da tempo riflettevo sul creare nuovamente qualcosa legato alla luna, alla notte e alle sue luci, e l’occasione è arrivata quando ho scoperto il libro “Solar Biology” di Hiram E. Butler. In questo testo datato 1887 è contenuta un’immagine che mi ha colpito immediatamente perché esteticamente vicina alle sensazioni  provate in quei momenti.

 

Sono nati due notebooks caratterizzati da carte scure, blu e tabacco, e stampa serigrafica in oro, con l’idea di tenere sempre in tasca un po’ di quella magia.

Li trovate QUI oppure sul mio Etsy shop!

 

 

E se non li conoscete già, questi sono i taccuini a tema Costellazioni e Fasi Lunari che li hanno preceduti!